Apple a mozzichi
L'ennesima battaglia contro i colossi della new economy. Loro continueranno a creare ricchezza, ma lontano dall'Italiadi Enrico Cisnetto - 22 novembre 2013
Tra Stato e mercato meglio il pragmatismo
Il Governo vara un pacchetto di dismissioni pubbliche per 12 miliardi. Ma cosa e strategico e cosa no?di Enrico Cisnetto - 22 novembre 2013
Vendere, non dopare i conti
Letta e Saccomanni annunciano vendite per 10-12 miliardi. Molto clamore mediatico, poca sostanzadi Davide Giacalone - 22 novembre 2013
Al buio della lanterna
L'azienda dei trasporti è in bancarotta, si paventa una finta privatizzazione e la città è paralizzata dagli scioperidi Davide Giacalone - 21 novembre 2013
Cancellare le regioni
Spendono, sprecano e sono in mano a potentati. Nel 1970 avevano un senso, oggi vanno chiusedi Davide Giacalone - 20 novembre 2013
Quando la politica era autentica
In "Ricordati di Vivere" Claudio Martelli descrive 30 anni di storia italiana, fra passione politica, errori e qualche rimpiantodi Luca Bagatin - 19 novembre 2013
Sogno o son desto?
Il Governo viene sconfessato da parti della maggioranza che lo sorreggevano. La missione Letta-Saccomanni è fallitadi Davide Giacalone - 19 novembre 2013
Letta a pagamento
Il presidente del Consiglio oggi sarà relatore in un seminario a pagamento e a porte chiuse organizzato dal Financial Timesdi Davide Giacalone - 18 novembre 2013
Gli effetti collaterali della bocciatura europea
Invece di indignarci, faremmo meglio a blindare la manovra e sforzarci di inserirci interventi srutturalidi Enrico Cisnetto - 17 novembre 2013
Finalmente la scissione
Ma dopo il Pdl, deve essere il turno del Pd. E poi potremo archiviare per sempre il bipolarismo bacato16 novembre 2013
Mastrapasqua e Saccomanni si dimettano
Il primo diffonde il panico, il secondo attende il giorno dopo per rassicurare mercati e cittadini. Si è superata ogni misuradi Davide Giacalone - 16 novembre 2013
Balle d'acciaio
Il governo sta sbagliando nel metodo, prima ancora che nel merito. E più che il coraggio, serve il buonsensodi Enrico Cisnetto - 15 novembre 2013
L'EDITORIALE
DI TERZA REPUBBLICA
Società Aperta è un movimento d’opinione, nato dall’iniziativa di un gruppo di cittadini, provenienti da esperienze professionali e politiche differenti, animati dalla comune preoccupazione per il progressivo declino dell’Italia, già dal lontano 2003, quando il declino dell’economia, almeno a noi, già era evidente come realtà acquisita. L’intento iniziale era evitare che il declino diventasse strutturale, trasformandosi in decadenza. Oltre a diverse soluzioni economiche, Società Aperta, fin dalla sua costituzione, è stata convinta che l’unico modo per fermare il declino sarebbe stato cominciare a ragionare, senza pregiudizi e logiche di appartenenza, sulle cause profonde della crisi economica italiana e sulle possibili vie d’uscita. Non soluzioni di destra o di sinistra, ma semplici soluzioni. Invece, il nostro Paese è rimasto politicamente paralizzato su un bipolarismo armato e pregiudizievole, che ha contribuito alla paralisi totale del sistema. Fin dal 2003 aspiravamo il superamento della fallimentare Seconda Repubblica, per approdare alla Terza, le cui regole vanno scritte aggiornando i contenuti della Carta Costituzionale e riformulando un patto sociale che reimmagini, modernizzandola, la costituzione materiale del Paese. Questo quotidiano online nasce come spin-off di Società Aperta, con lo scopo di raccogliere riflessioni, analisi e commenti propedeutici al salto di qualità necessario