La Dc nascosta in ogni partito
Dorotea perse la testa, i dorotei mai. Sono già al comando dei rispettivi partiti, non ne faranno uno in comunedi Davide Giacalone - 21 ottobre 2013
Ricordando di Sergio Stanzani
Molto conosciuto tra i militanti del Partito Radicale, poco all'esterno, ed è di certo un meritodi Giacomo Properzj - 21 ottobre 2013
Mancò il coraggio
L'esecutivo deve alzare il tasso di radicalità delle sue scelte economiche, ma non solo. Altrimenti è inutiledi Enrico Cisnetto - 18 ottobre 2013
L'italico Tafazzi non fermi il Mose
Mentre dall'estero ci invidiano, in Italia non facciamo altro che complicarci la vitadi Enrico Cisnetto - 18 ottobre 2013
Non vi siete stancati del bipolarismo fallimentare?
La parabola discendente di Monti insegna. Per far il grande centro non basta essere terzi, ma bisogna essere "avulsi"18 ottobre 2013
Casa amara casa
Se quel che è vostro non lo affittate, dovete pagare di più, e se lo affittate potreste perderne la disponibilitàdi Davide Giacalone - 17 ottobre 2013
Autolesionismo all'italiana
Ne abbiamo vuote le tasche dei furbi che dicono “asset strategico” senza sapere indicare né l’asset né la strategia.di Davide Giacalone - 16 ottobre 2013
Papa Francesco, Scalfari e Pannella
Dopo il fondatore di Repubblica, anche Pannella plaude a Bergoglio. Così si rischia di ridicolizzare gli ultimi rari laici italiani.di Giacomo Properzj - 16 ottobre 2013
Nel mare di Lampedusa rischia di naufragare l'Europa
Dopo il dramma dei migranti si ragioni sull'identità europea. Serve una politica di difesa comunedi Davide Giacalone - 15 ottobre 2013
La vocazione internazionale di Alitalia
La partecipazione di Poste in Alitalia è un comprar tempo. Ora serve un solido partner straniero. Gli arabi? Perché nodi Enrico Cisnetto - 12 ottobre 2013
Le vite parallele
Il berlusconismo può finire solo con la fine del bipolarismo. Dopo il Pdl, deve spaccarsi anche il Pd. E la giustizia e la chiave di volta12 ottobre 2013
Perché dovremo brindare al salvataggio della Tosi
Finmeccanica, vendendo Ansaldo Energia al Fondo Strategico di Cdp, ha creato le premesse per un grande polo produttivo italiano dell’elettromeccanicadi Enrico Cisnetto - 11 ottobre 2013
L'EDITORIALE
DI TERZA REPUBBLICA
Società Aperta è un movimento d’opinione, nato dall’iniziativa di un gruppo di cittadini, provenienti da esperienze professionali e politiche differenti, animati dalla comune preoccupazione per il progressivo declino dell’Italia, già dal lontano 2003, quando il declino dell’economia, almeno a noi, già era evidente come realtà acquisita. L’intento iniziale era evitare che il declino diventasse strutturale, trasformandosi in decadenza. Oltre a diverse soluzioni economiche, Società Aperta, fin dalla sua costituzione, è stata convinta che l’unico modo per fermare il declino sarebbe stato cominciare a ragionare, senza pregiudizi e logiche di appartenenza, sulle cause profonde della crisi economica italiana e sulle possibili vie d’uscita. Non soluzioni di destra o di sinistra, ma semplici soluzioni. Invece, il nostro Paese è rimasto politicamente paralizzato su un bipolarismo armato e pregiudizievole, che ha contribuito alla paralisi totale del sistema. Fin dal 2003 aspiravamo il superamento della fallimentare Seconda Repubblica, per approdare alla Terza, le cui regole vanno scritte aggiornando i contenuti della Carta Costituzionale e riformulando un patto sociale che reimmagini, modernizzandola, la costituzione materiale del Paese. Questo quotidiano online nasce come spin-off di Società Aperta, con lo scopo di raccogliere riflessioni, analisi e commenti propedeutici al salto di qualità necessario