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Le nuove competenze delle Autorità di Garanzia

Sulle Authority la politica si decida

Il ddl è ancora in aula. Intanto Cardia e Giannini vivono nell’eterna precarietà

di Enrico Cisnetto - 03 aprile 2007

Altro che precarietà dei lavoratori. Il mandato quinquennale di Giancarlo Giannini, presidente dell’Isvap nominato dal centrodestra, scade a maggio, mentre il disegno di legge sul riassetto del sistema delle Authority – che dovrebbe abolire il suo istituto insieme a Covip e Cicr – ancora non è stato approvato dal Parlamento. Secondo lo schema, le autorità del settore finanziario saranno riorganizzate per settori: la Banca d’Italia diventerà regolatore unico degli operatori bancari, finanziari e (ora anche) assicurativi; la Consob vigilerà sulla trasparenza, la tutela del consumatore e l’informazione al mercato; all’Antitrust rimarrà la concorrenza. L’armonizzazione delle nuove competenze è cosa complessa, ma non tanto da dover richiedere cinque anni di lavoro. Ma se l’esecutivo nomina adesso un nuovo presidente, o conferma Giannini, rischia di dare il segnale che per l’approvazione della legge occorreranno tempi lunghi; mentre una nomina a tempo, con scadenza dopo pochi mesi, non è prevista dallo legge istitutiva. Non meno complessa è la situazione alla Consob, dove è in atto una disputa su Cardia, il cui mandato sarebbe scaduto a febbraio se si calcolasse da quando è diventato commissario, oppure arriverebbe a luglio 2008 se il conto partisse da quando è stato promosso presidente. Cardia ha dalla sua una sentenza del Consiglio di Stato, ma finché la politica non prenderà una decisione su questo e altri temi, nei palazzi delle Authority continuerà a spirare il vento freddo della precarietà. L’esatto contrario di quanto ci sarebbe bisogno.

Pubblicato sul settimanale il Mondo di venerdi 30 marzo

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Terza Repubblica è il quotidiano online fondato e diretto da Enrico Cisnetto nato nel 2005 dall'esperienza di Società Aperta con l'obiettivo di creare uno spazio di commento indipendente e fuori dal coro sul contesto politico-economico del paese.