ultimora
Public Policy

Abolizione dell’Ici e detassazione straordinari

I primi timidi provvedimenti

Siamo all’inzio, ma sul fronte economia le iniziative adottate non sono ancora sufficienti

di Enrico Cisnetto - 22 maggio 2008

Sull’economia il governo parte con il freno a mano tirato. I primi interventi annunciati a Napoli sembrano infatti palliativi: in particolare l’abolizione semi-totale dell’Ici è un provvedimento inutile e dannoso. Inutile perché i 3 miliardi che costa non costituiscono un volano economico: le famiglie non aumentano la loro propensione al consumo sulla base di poche centinaia di euro tasse in meno. Inutile anche perché i comuni punteranno su altre entrate per tirare avanti. E’ poi un provvedimento sbagliato, perché incentiva ancor di più l’idea – erronea – della casa come bene di investimento, mentre siamo il paese al mondo con il maggior numero di proprietari (l’85%), un fattore di immobilizzazione di risorse e di disuguaglianza sociale.

Bene semmai la detassazione degli straordinari. E tuttavia anche qui si tratta di un provvedimento troppo timido: ben altro respiro avrebbe un provvedimento del genere se fosse presentato in un quadro organico di interventi sul mercato del lavoro, con il completamento della legge Biagi. Così non è stato. Insomma, è vero che la macchina è appena partita, ma è anche vero che, per colmare i nostri ritardi decennali, bisognerebbe avere il coraggio di premere di più sull’acceleratore. Attendiamo.

Social feed




documenti

Test

chi siamo

Terza Repubblica è il quotidiano online fondato e diretto da Enrico Cisnetto nato nel 2005 dall'esperienza di Società Aperta con l'obiettivo di creare uno spazio di commento indipendente e fuori dal coro sul contesto politico-economico del paese.