Addio a Patrzio Maria Surace
Il ricordo di Enrico Cisnettodi Enrico Cisnetto - 13 agosto 2012
Cari Amici,
interrompo il silenzio ferragostano di Società Aperta e di Terza Repubblica per una triste notizie. L’altra notte è mancato il nostro carissimo amico Patrizio Maria Surace, 55 anni, tra i fondatori di Società Aperta e da sempre membro del Consiglio Direttivo. La morte lo ha colto nella sua casa in Calabria, in vacanza, dove era con il padre, la moglie Elena e il figlio di appena tre anni.
Patrizio era presidente e ceo di Pms Group, la società di comunicazione da lui creata nel 1999 e quotata in Borsa due anni fa. Vantava inossidabili esperienze professionali: dall’ufficio stampa del ministero delle Partecipazioni Statali al ministero dell’Industria, alla Presidenza del Consiglio e quindi in Confcommercio. Dal 1988 al 1992 è stato direttore dei rapporti con i media dell’Ilva (Iri) e nel 1992 è stato nominato direttore delle comunicazioni esterne worldwide della Olivetti. Nel 1996 ha anche ricoperto il ruolo di assistente per la comunicazione dell’amministratore delegato di Telecom Italia, mentre dal 1994 al 1996 ha assunto l"incarico di Direttore comunicazione e immagine del Presidente della Camera di Commercio di Milano, Piero Bassetti.
Impegnato negli anni giovanili nelle file della Democrazia Cristiana, dove è stato dirigente nazionale del Movimento giovanile, Patrizio ha sempre tenuto ben saldo il legame tra la sua fortunata attività professionale e l’impegno politico e sociale. E quando, con la fine della Prima Repubblica e il diffondersi del disprezzo verso i partiti, ha capito che occorreva essere inflessibili nella critica alla Seconda Repubblica e al suo inconcludente bipolarismo, non ha esitato a condividere con me e altri amici l’avventura di Società Aperta, cui ha sempre dedicato attenzione e partecipazione. Ricordo con commozione, una telefonata di poco tempo fa – quando la malattia già lo aveva debilitato, anche se non voleva parlarne – in cui mi incitava a rendere maggiormente visibile Società Aperta in vista di quella che lui considerava una scelta irrinunciabile: partecipare in qualche modo alla prossima competizione elettorale. Era preoccupato per le difficoltà dell’economia, e quindi anche per la sua attività, ma soprattutto sentiva il dolore di vedere il nostro Paese esposto a pericoli per colpa di un sistema politico incapace di rinnovarsi.
A lui mi legavano sentimenti di vera amicizia e di affetto profondo, e la sincera gratitudine per quel continuo spronare me e Società Aperta a combattere per il futuro del Paese. Sarà anche per te, caro Patrizio, che continueremo nel nostro impegno. Sicuri che ti avremo ancora al nostro fianco. Come sempre
L'EDITORIALE
DI TERZA REPUBBLICA
Terza Repubblica è il quotidiano online fondato e diretto da Enrico Cisnetto nato nel 2005 dall'esperienza di Società Aperta con l'obiettivo di creare uno spazio di commento indipendente e fuori dal coro sul contesto politico-economico del paese.