ultimora
Public Policy

Dalla sperimentazione alla divulgazione

050505: nasce Terza Repubblica

Obiettivo: informare, far discutere, aggregare per superare questo “bipolarismo bastardo”

di Enrico Cisnetto - 05 maggio 2005

Il cantiere del sito era aperto ai visitatori già da qualche giorno, ma i lavori erano ancora in corso e per la verità non sono finiti neanche adesso. Del resto, a differenza di un giornale cartaceo, un quotidiano on line è fatto così, un work in progress continuamente rivisto anche sulla base delle indicazioni e dei suggerimenti dei lettori. Ma una data ufficiale per annunciare l’evento andava scelta e così diciamo che da giovedì 5 maggio (050505) la sperimentazione è finita e nasce Terza Repubblica, il quotidiano on line di Società Aperta.

Abbiamo scelto il nome Terza Repubblica perché simboleggia l’obiettivo che ha aggregato e fatto crescere in questi due anni il nostro movimento. Vogliamo superare il “bipolarismo bastardo” che ha caratterizzato questa finta Seconda Repubblica, rivelatasi una brutta copia della Prima. Siamo “terzisti” per necessità: tra noi ci sono persone che propendono per un riformismo di centrodestra o di centrosinistra, accanto ad altri che da tempo hanno smesso di votare, tutti però uniti nella convinzione che con le regole attuali nessuno schieramento possa governare per più di cinque anni, senza essere travolto dalla inefficienza indotta da questo sistema politico. E che senza una drastica riforma istituzionale non sia possibile disporre degli strumenti per fermare il declino economico. Le nostre iniziative cercano di fare rete tra chi, nel mondo della politica, dell’economia, delle professioni e nell’opinione pubblica in genere condivide questa impostazione, pur da posizioni distinte.

Il sito www.terzarepubblica.it, liberamente accessibile e corredato da una newsletter di prossima pubblicazione, ospiterà commenti ed analisi, brevi cronache ricche di riferimenti ipertestuali ad articoli e documenti originali, informazioni su eventi politici di rilievo, con la possibilità di commentare ciascun articolo e di partecipare alle discussioni stimolate dai numerosi blog.

Terza Repubblica sarà dunque lo strumento attraverso il quale veicolare i messaggi di Società Aperta, con una grande attenzione alle nuove generazioni, naturali destinatari di un quotidiano on line, e con uno sforzo continuo di documentazione, anche sui grandi temi internazionali.

La gestione operativa è affidata al condirettore Donato Speroni, che ha guidato la progettazione del sito. La redazione è composta da giovani e si avvale degli apporti di chi segue i lavori del nostro movimento e di chi vorrà discutere, contribuire, stimolare le nostre elaborazioni.

www.terzarepubblica.it parte già con un patrimonio di lettori, testimoniato dalla crescita continua, ottenuta senza alcuna azione promozionale, del sito istituzionale che fino a ieri ospitava anche commenti e cronache oggi trasferiti a questo sito giornalistico. Il sito www.societa-aperta.org continuerà invece ad ospitare il materiale informativo sulla vita dell’organizzazione e sui circoli territoriali di Società Aperta che si stanno costituendo in tutto il Paese.

Ancor più di un giornale cartaceo, un quotidiano on line vive nella rete e dalla rete: la sua vivacità e la sua crescita dipendono dai contributi di tutti voi. Non vi chiediamo denaro, perché il sito è liberamente accessibile (anche se molti siti giornalistici prevedono anche la raccolta on line di contributi: ci stiamo pensando), ma vi invitiamo a fornire idee, stimoli, commenti. Perché la Terza Repubblica che vogliamo costruire appartiene a tutti noi.

Enrico Cisnetto
Direttore responsabile di Terza Repubblica
e presidente di Società Aperta


5 maggio 2005

Social feed




documenti

Test

chi siamo

Terza Repubblica è il quotidiano online fondato e diretto da Enrico Cisnetto nato nel 2005 dall'esperienza di Società Aperta con l'obiettivo di creare uno spazio di commento indipendente e fuori dal coro sul contesto politico-economico del paese.